La salute passa anche per l’alimentazione: non è soltanto un fatto estetico, per essere più in forma e avere un aspetto migliore. È una questione di benessere e di essere sani, di fornire al proprio organismo i giusti nutrienti in modo equilibrato, variando la dieta e regolandosi sulle quantità.
Una sana alimentazione è di grande importanza e lo è a tutte le età, fin dalla nascita e durante l’adolescenza. Bisogna infatti fare in modo che il bambino e il ragazzo crescano in modo armonico e seguano un percorso di sviluppo corretto. Le giuste abitudini alimentari vanno chiaramente mantenute in età adulta, fino alla terza e quarta età. Le conseguenze di una cattiva alimentazione possono essere malnutrizione, sovrappeso, obesità. Alimentazione e attività fisica sono molto importanti per la prevenzione di tante malattie.
Si tenga presente il fatto di consultare un professionista del settore. Per avere, poi, indicazioni su una sana alimentazione e leggere approfondimenti sulle proprietà dei cibi e i benefici di determinate abitudini alimentari, si possono visitare portali a tema salute. Ad esempio, sul sito starebene24 è possibile trovare consigli utili per seguire un’alimentazione equilibrata e corretta, in modo da ritrovare il proprio benessere.
Calorie giornaliere e accorgimenti
Innanzitutto, un buon suggerimento è dividere le calorie giornaliere: 20% a colazione, 5% per lo spuntino di metà mattinata, 40% al momento del pranzo, un altro 5% a metà pomeriggio e il restante 30% andrà riservato alla cena. Non si dimentichi, poi, il patrimonio a disposizione della dieta mediterranea, i cui vantaggi per l’organismo e il fatto che possa aiutare a limitare il rischio di sviluppare malattie croniche sono oggetto di diversi studi scientifici.
Ci sono, inoltre, una serie di buone abitudini e di saggi accorgimenti che è bene seguire. Si faccia sempre una salutare prima colazione e si faccia in modo di non saltare i pasti. Talvolta i ritmi della vita quotidiana e gli impegni di lavoro oppure universitari portano a saltarli, invece è consigliabile non farlo. Tra le cose di cui limitare il consumo vanno annoverati il sale, i grassi da condimento prediligendo quelli di origine vegetale, si pensi all’olio extravergine di oliva, e naturalmente dolci e alcol. Al posto del sale si possono usare le spezie, che insaporiscono comunque i piatti. Si mangino perlomeno cinque porzioni giornaliere di frutta e verdura, con preferenza per quelle di stagione. Si preferiscano cibi non confezionati. Si bevano, poi, 1,5-2 litri di acqua al giorno almeno e si riduca il consumo delle bevande che contengono zucchero.
Attenzione alla varietà e alle porzioni
Una dieta varia dà più gusto nel mangiare e, quindi, può facilitare la costanza nel seguire un’alimentazione corretta. Inoltre, contribuisce all’equilibrio del proprio regime alimentare. Frutta, verdura, legumi e cereali (integrali meglio) sono fondamentali. Si può variare con gli alimenti vegetali, appagando anche il gusto. I cibi animali non vanno esclusi, possono essere alternati ai legumi come fonte di proteine, si pensi a pollo, uova, ricotta, yogurt. Il pesce va bene, soprattutto quello azzurro. È bene contenere l’assunzione di carni rosse.
Ogni giorno vanno assunti, quindi, frutta, verdura e cereali, una fonte proteica animale e una vegetale, ma anche pane e pasta. La quantità ideale per quest’ultima è 80 g, buono è accostare 75 g di legumi freschi più altri 75 da aggiungere in un secondo momento. Per la frutta e le verdure fresche, rispettivamente 150 g (3 volte) e 200 g (2 volte) giornalieri. A una porzione di frutta o verdura si può sostituire una porzione di insalata, 80 g, o di frutta secca, 30 g.