Indice
Le origini della pranoterapia
La pranoterapia è una terapia curativa di grande rilievo nell’ambito della medicina alternativa.
Questa pratica ha delle radici storiche molto profonde che risalgono addirittura alle prime civiltà umane. Infatti all’interno delle prime comunità umane una delle figure di rilievo era quella del Pranoterapeuta, una figura paragonabile a quella dei guaritori o degli sciamani.
Il ruolo di Pranoterapeuta era tramandato di generazione in generazione in virtù di qualità extrasensoriali possedute dai soggetti in questione che, grazie a un’energia vitale al di fuori del normale erano in grado di dare benefici importanti sia ai singoli che alla collettività.
Come si svolge una seduta pranoterapia
La pratica della pranoterapia si concentra sull’imposizione delle mani, il pranoterapeuta infatti non entra in contatto direttamente col corpo del paziente se non tramite l’energia vitale che ne deriva.
In particolare il guaritore, altro nome attribuito a colui che esegue tale pratica, pone le sue mani in corrispondenza della parte del corpo in cui il paziente prova dolore o fastidio al fine di migliorarne le condizioni.
In alcuni casi però il guaritore o pranoterapeuta potrà apporre le proprie mani sugli organi o sui punti del chakra per svolgere in maniera corretta le sue funzioni curative.
La filosofia alla base del trattamento
Il concetto alla base della pranoterapia è quello del soffio vitale, la cosiddetta “prana” che dalle mani del guaritore viene trasferita al paziente per diminuirne ansia, stress e combattere la depressione.
Questi effetti benefici sarebbero possibili grazie alla superiore energia vitale posseduta da chi effettua la terapia curativa: l’intervento del pranoterapeuta serve quindi a trasferire parte della sua “prana” al paziente che ne è carente, bilanciando così l’equilibrio fisiologico.
Per quali patologie si applica la pranoterapia
Le sedute di pranoterapia sono consigliate per una vasta gamma di disturbi, in particolar modo quelli infiammatori e muscolo scheletrici.
Inoltre si ricorre al pranoterapeuta anche per combattere la depressione e gli stati ansiosi.
Si ricorda però che questa pratica è tipica della medicina alternativa e che non può essere considerata come lo strumento principale di risoluzione dei problemi, bensì deve essere intesa come uno strumento di aiuto alla medicina tradizionale che, pertanto, resta insostituibile nel curare le suddette malattie.
La Pranoterapia oggi
Sebbene non sia riconosciuta come medicina tradizionale e non vi siano prove scientifiche sui suoi benefici, esistono molte testimonianze di persone che hanno avuto degli effetti benefici da questa pratica.
Ad oggi la figura del Pranoterapeuta può farsi coincidere con quella del massaggiatore terapeutico ed è una pratica da provare che, si badi, non va intesa come soluzione miracolosa a tutti i vostri problemi.
Dove trovare un pranoterapeuta
La figura del pranoterapeuta è molto diffusa nel nostro paese, quindi potrete trovarne uno anche nelle vostre vicinanze, senza problemi: il consiglio è di cercare “Pranoterapia a” + “città di appartenenza” sui motori di ricerca, come ad esempio “Pranoterapia a Trieste“, “Pranoterapia a Roma”, “Pranoterapia a Napoli” e così via.
Un altro modo per trovare un pranoterapeuta è di sicuro tramite il passaparola: anche nell’epoca del digitale avere l’indicazione di un amico che già ha effettuato qualche terapia energetica è di sicuro un ottimo incentivo per andare (o non andare) da quel professionista!