Porto Torres è una delle principali città della zona nord della Sardegna, affacciata sul mare e situata precisamente al centro del golfo dell’Asinara. Grazie al suo patrimonio archeologico, la natura incontaminata del parco dell’Asinara, e le distese d’acqua cristallina ogni anno attira molteplici turisti da tutta Italia e non solo.
Come raggiungere Porto Torres
Porto Torres è ben collegata sia con la Sardegna che con il resto della Penisola, ma anche con altre località europee, come la Francia e la Spagna, specialmente via mare. Infatti, Porto Torres costituisce il secondo scalo della Sardegna considerando il numero di passeggeri. Le opzioni sono differenti a seconda del porto di partenza, ad esempio è possibile optare per il traghetto Grimaldi con rotta Civitavecchia – Porto Torres oppure partire da Genova. In alternativa, si può raggiungere Porto Torres in aereo, dato che la zona è situata a mezz’ora in auto dall’ aeroporto di Alghero Fertilia/Riviera del Corallo; in autobus o in treno, se si parte da Sassari o altre zone della Sardegna.
Quando visitare Porto Torres
A Porto Torres è possibile godere del primo sole estivo già a maggio, grazie alle temperature che oscillano intorno ai 25°. I pochi turisti durante questo mese, lo rendono il periodo perfetto per godersi le spiagge della zona in tutta tranquillità. In genere, i bagnanti trascorrono le giornate di maggio alle Acque Dolci, spiaggia che prende il nome dalle sorgenti d’acqua presenti sul fondale, caratterizzata da acque color smeraldo; e alla spiaggia di Balai, nota per i suoi piccoli scogli da cui si possono tuffare anche i ragazzini. Anche la Platamona, al centro del Golfo dell’Asinara, accoglie i primi bagnanti, specialmente nelle zone circondate dalla macchia mediterranea ed in quelle più sabbiose, verso la spiaggia bianca della Marina di Sorso. Le temperature calde ma non afose che caratterizzano i primi giorni d’estate si ripropongono poi verso settembre, con una minima di 21° in media. È ovviamente possibile visitare Porto Torres anche in alta stagione, tra luglio ed agosto, ma il clima potrebbe essere particolarmente torrido, con temperature vicine ai 30° (e, alcune volte, anche superiori) e tantissimi turisti che affollano le zone più gettonate.
Cosa mangiare a Porto Torres
Le prelibatezze tipiche dell’Isola sono disponibili anche nella zona di Porto Torres, e non è possibile tornare a casa senza aver assaggiato almeno alcune di queste specialità, come il croccante pane carasau, le seadas (frittelle ripiene di formaggio e ricoperte da miele), i salumi di maiale o cinghiale, i malloreddus (pasta dalla forma a conchiglia), i formaggi di pecora come il pecorino sardo DOP ecc. Vi sono anche delle proposte gastronomiche, però, che sono peculiari della zona. In particolare, il carciofo spinoso della Sardegna, che viene utilizzato anche per le conserve; il bonassai, formaggio a pasta molle dal sapore acidulo e dal forte aroma di pecora, tipico di tutta la zona di Sassari; il mirto di Sardegna, servito in genere a fine pasto come digestivo; il Villacidro Murgia, un altro liquore molto famoso dal gusto aromatico di finocchio e zafferano; il pane coccoi pintaus.